La gioia e la pena



In un abbraccio ti ritrovo, non serve niente altro, non uno spazio, non un tempo da far passare, ti ritrovo subito.
Passano settimane, sono passati anni, mesi si sono accumulati nel nostro spazio in mezzo, ma niente cambia, eccoti qui con me, fra le mie braccia.
Ed allora riparte quella miscela, mi stordisce come alcol mai bevuto, mi rende lucida come una meditazione profonda, mi rende me stessa come la migliore delle analisi.
La miscela ha i nostri odori,la forma delle nostre pance che combaciano,la miscela è fatta di mani strette, di ginocchia piegate, di carezze mai stanche.
Cercarti, quando sei con me, è il mio unico scopo, cercarti nella barba, nel collo, nel petto, nella striscia calda della tua pancia, nella tua voce che seguo ad occhi chiusi percorrendo i labirinti delle cose che mi racconti, il tuo tono morbido che mi comunica dove sei, i suoni della tua gola che misurano il battito del tuo desiderio ed io imparo a conoscerlo ogni minuto di più.
Cercarti sempre, non appena ti vedo seduto vicino a me, per trovare ogni volta chi sei, chi eri, cosa sei diventato.
Seguire i passi della tua infanzia, i tratti di quando eri bambino,le cose che hai detto quando eri arrabbiato e le battaglie della tua disperazione.
Mi piace abbandonarmi nella ricerca di te, guardarti, guardarti a lungo, ascoltare cosa dici mentre mi ami, parola per parola nelle mie orecchie.
Posso guardare il tuo pensiero trasformarsi, vedere come ti muovi, osservarti abbandonato, sorprenderti divertito e nudo.
In un abbraccio con te resterei senza stancarmi, potrei respirarti a lungo, carezzarti come sogno di notte ed anche di giorno.
In un abbraccio ritrovo il tempo con te e vedo tutto il tempo senza te.
In un abbraccio nostro ritrovo tutta la gioia e tutta la pena.

Commenti

Emme ha detto…
Quanto amore, quello con la F maiuscola, quella di felicità. Da gioire e da penare. Sia da vivere momento per momento, da ricordare memento per memento, sia facendo piani come su un ascensore.
Insieme come in un ricco e colorato bazaar mettendo sul banco e rimirando le cose belle, senza svenderle, non lasciandole su una mensola in corpore solo a prendere polvere. E nemmeno, come molti vedo, che stanno insieme solo per emettere scontri e scontrini, autentici separati in cassa.

God Bless You Silvia

Emme
Emme ha detto…
Meno tre.....
Emme ha detto…
Meno due...
silvia ha detto…
Il conto alla rovescia per il mio genetliaco???maddai!
Fantastico
Emme ha detto…
no cara Silvia, il tuo compleanno è il diciotto, se non hai cambiato :)
Emme ha detto…
Meno uno..... ci leggiamo domani

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