Effetti collaterali


Quando ho capito che ti amavo, ti stavo già amando da un po'.
Quando ho capito che ti amavo era già tardi per dirlo, lo stavo già facendo.
Quando ho pensato ma io lo amo, così come una frase netta e chiara detta dentro la mia testa, ti avevo già amato prima, mentre ti massaggiavo, mentre ti ascoltavo raccontare del meccanico, dell'ospedale, del viaggio lunghissimo, della tenda, dei fratelli, delle punture, di mamma e papà.

Quando ho pensato spaventata "oddio mi sa che lo amo" era tardissimo, ti avevo già regalato molte cose, ti avevo già cercato in mezzo alle persone, ti avevo già sbottonato piano la camicia ed annusato per cercare di portarti dentro di me.
Quando ho capito che ti amavo non avevo via di scampo, non ho avuto più la forza di negarmelo, ed oggi mi torna addosso mentre cerco di fare altro, mentro tento di pensare cose diverse.
Quando ho capito che ti amavo non ho smesso di capirlo, e mi torna addosso ogni volta che ti scrivo ed ogni volta che mi guardi.
Quando ho detto a qualcuno "mi sa che lo amo" mi hanno risposto "era così chiaro tesoro", ed ho compreso che lo avevano capito prima di me.

Quando ho lasciato che l'amore mi raggiungesse senza più tentare di ribattezzarlo, ho scoperto di amarti fino a quando eri piccolo, di amarti per il bambino che sei stato, per il compagno di viaggio stravolto dal caldo e dalla stanchezza che eri da ragazzo, per quando ti sei intossicato e per come hai amato la tua bambina.
Quando ho preso in mano il mio amore e l'ho visto difficile come sempre ma reale come mai prima d'ora,ho desiderato di farti conoscere ogni singolo pezzo del mio cuore, mia madre, mio padre, i miei bambini, la mia pelle la mattina, il mio odore la sera, le mie ginocchia e le mie scarpine ortopediche,ho sentito che ti avrei voluto presentare qualcuno che ti parlasse di me, di come ero e delle cose che facevo.
Quando ho sentito di amarti ho capito che ci siamo baciati come due ragazzini, come un padre, come una madre, come due anziani stanchi, come due adolescenti pazzi.
Quando ho capito che ti amavo è stato come sparare un razzo verso di te, sganciarlo senza premeditazione nè progetto,iniziare un linguaggio d'amore che diventa sempre più naturale, spontaneo, quotidiano.

Quando ho capito che ti amavo credevo di non esserne più capace, invece oggi so che non saprei fare altro.

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