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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

La piccola guerriera

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Ti sei ammalata all'improvviso, come fanno tutti i malati, prima stavi bene. Però a ripensare a quando stavi bene, ci sembra proprio ingiusto, oggi che stai male. Sei una piccola guerriera e forse nessuno si aspettava che lo fossi. Per una vita ci hanno detto che eri fragile e come fragile ti hanno trattata, ti abbiamo trattata, ma mi sa che ci siamo sbagliati tutti. Sei un microbo di nonna con un muso impertinente, e fino a poco tempo fa ti sei rubata la merenda dei nipoti, riempendoti le guance e dicendo:" bhe che c'è?anche le nonne devono mangiare". Sei uscita da due operazioni difficili e lunghissime, alzando la mano per salutare i tuoi figli, li hai voluti rassicurare come prima cosa. Hai superato degenze e diagnosi tremende, batteri sanguisuga e dottori cinici. Ora hai ripetizioni in tutti gli organi, così dice la tac. Si ripete lui, non contento di essere quello che già è da solo, si ripete per invadere, e distruggere. Tu ci sei ancora, ci sono ancora

Il tuo profumo

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Dopo otto ore di separazione causa lavoro, io ed i miei bambini ci ricongiungiamo, mio figlio piccolo mi bacia, si stropiccia, mi annusa all'altezza della pancia-seno, lì dove ora mi arriva con la sua testolina. Guarda verso il mio viso e mi dice:" mamma, lo sai qual è la cosa più bella del tuo fisico?" Rispondo io, tremando un po':"non lo so tesoro dimmi" "il tuo profumo è la cosa più bella" Ancora io: "il mio profumo, maddai, e com'è il mio profumo, che profumo ho?" Lui:" profumo di mamma"

Una specie di spinta

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Ormai ci si sveglia ogni mattina e ci si addormenta ogni sera, è una specie di spinta insopprimibile. E' come una palla al centro del costato, una palla infuocata ed ingestibile che non l'abbandona mai. Certe volte questa spinta si fa mordace, le muove il corpo, le quadruplica i passi. Questa sfera di energia inutile ed incontrollata deve essere infilata quotidianamente dentro ai suoi impegni di lavoro e famiglia. Questo tondo irrefrenabile che le si agita dentro, non ha un nome e la sua origine è quantomeno vecchia ed indecifrabile. Questa specie di spinta fortissima deve essere incastrata dentro al pranzo di fine elementari, nei compleanni, nei brevetti di nuoto, nelle visite oculistiche, nei bilanci pediatrici, nelle relazioni cliniche, nei test di valutazione, nella rata del mutuo, nella cena da preparare, nella dichiarazione dei redditi, negli scontrini della farmacia accumulati e sbiaditi . La spinta propulsiva che si nutre di sè stessa e consuma anche le sue ore

Oggi

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Oggi mi chiedi di infilare in valigia per il tuo campo scuola, un profumo "da uomo per favore mamma", e così il Breeze Man finisce accanto a Mimmo, il tuo orso morbido che non hai mai dimenticato. Oggi ti pettini davanti allo specchio mettendoti di profilo, aprendo il palmo delle mani e facendo delle espressioni con il viso, delle espressioni che non ti avevo mai visto fare prima d' ora, poi ti allontani dal bagno, ti siedi a fare colazione e ti incanti a guardare "Boom e reds" il cartone con i funghetti che fanno indovinare al gigante, il contenuto del loro disegno. Oggi mi spingi via poco dopo il nostro arrivo ad un raduno con i tuoi amici e poi vieni a cercarmi di notte perché hai fatto un incubo tremendo e sarebbe bello dormire un po' rannicchiato accanto a me nel lettone. Oggi mi contesti, mi gridi addosso se ti vieto qualcosa, piangi di rabbia e sbatti gli oggetti, poi mi chiedi se ti guardo mentre giochi con la pallina di carta e magari ti faccio