Pesce d'Aprile




Per i primi quattro mesi di gravidanza eri minacciato da un buco nella placenta, ma sei rimasto aggrappato come una scimmietta al suo albero.
Sei stato per il resto del tempo in cui ti ho atteso, puntato di testa a darmi capocciate per aprirti il varco verso la luce.
Sei nato con pochissimi capelli biondi, gli occhi già azzurri fiordaliso che non sono mai cambiati, un accenno di collo ed una distribuzione di grasso corporeo, imbarazzante.
Appena ti spostavano da me per misurarti, pesarti, lavarti, urlavi come un'aquila, ti attaccavi al seno con fretta, risolutezza e voracia.
Volevi solo latte ed hai continuato a volerlo per lunghissimi mesi.
Sapevi esattamente come ti piaceva essere tenuto in braccio e facevi di tutto per farcelo capire, hai preso a calci e lanciato il mondo intero, quando non ottenevi ciò che volevi.
Hai manine dolcissime e coccole tenere per pochi intimi.
Mi annusi e mi riconosci anche nei maglioni lasciati in giro, sei intelligente e testone, generoso e caparbio.
Invii allegati e scarichi aggiornamenti dal pc o da altri dispositivi come dici tu stesso.
Ti arrampichi ma con prudenza, la notte ti togli le coperte scalciando come un puledro pazzo.
Mangi solo quello che ti pare quando ti pare e queste condizioni si applicano più o meno a tutte le tue attività vitali.
Hai imparato a tuffarti dal bordo senza braccioli, quando risali dall'acqua sembri sconvolto e felice, mi saluti sempre dal vetro quando ti guardo, ti metti la cuffia lasciando fuori le orecchie e ti fai la doccia da solo usando un quintale di bagnoschiuma.
Hai ascoltato in silenzio le parole dei grandi ed improvvisamente hai iniziato a parlare, hai osservato i passi degli altri ed improvvisamente hai iniziato a camminare, hai ascoltato ma soprattutto osservato letture e libri ed a cinque anni hai iniziato a leggere.
Ami le lenzuola pulite e gli abiti molto femminili per me.
Leggi tanti libri, a volte vuoi farlo da solo, in silenzio, poggiato di sguincio su un letto o su un divano
Cerchi la compagnia ma sai stare da solo, ti piace restare a casa e preparare dolci o colorare zitto zitto.
Fai delle litigate furiose con tuo fratello che adori e spesso lo chiami:" Giacomì".
Oggi festeggeremo i tuoi sei anni al parco, con un grande pic-nic e tutti i tuoi amici.
Speriamo che quest'anno tu non abbia da ridire niente sulla torta, come sei solito fare, l'ho presa esattamente come vuoi tu, tutta panna e cioccolato, tanto non la mangerai lo stesso.
Buon compleanno Amore mio.

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